Norme redazionali

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CARATTERISTICHE GENERALI

Lunghezza
I contributi, comprensivi dei riferimenti bibliografici, devono preferibilmente avere una lunghezza tra le 5000 e le 10.000 parole.

Riassunto e abstract
I contributi devono contenere un riassunto in italiano e un abstract in inglese di non più di 100 parole ciascuno.

Parole chiave e keywords
Nei contributi devono essere indicate 3-6 parole chiave sia in italiano che in inglese (keywords).

Formato file
MS-Word o Apple Pages, nominati con titolo del contributo senza spazi, trattino, nome dell’autore (ad esempio: lapersonadelterapeuta-Rossi).

Note biografiche degli Autori
Da inserire dopo la bibliografia e dopo le note a fondo pagina; consistono in brevi note biografiche, indirizzo mail e foto degli autori; Times New Roman, corpo 9, normale, giusticato.

FORMATTAZIONE

Formato pagina: pagina A4, verticale.

Carattere: per il testo del manoscritto Times New Roman o Minion Pro, per la didascalia delle figure Arial.

Margini del documento: superiore cm. 4,5, inferiore cm. 5,0, destro cm. 4,0, sinistro cm. 3,5, rilegatura cm. 0,0.

Interlinea: interlinea 1 nel testo e tra le linee del testo e i titoli. Non inserire una spaziatura extra tra i titoli e il testo.

Intestazione: non inserire intestazione. 

Numeri di pagina: non inserire. 

Interruzioni di pagina o di sezione: non inserire.

Note: in una pagina a parte in fondo al contributo. Servono a fornire precisazioni troppo lunghe da essere introdotte direttamente nel testo e ad orientare il lettore verso letture complementari non citate nel testo. Devono essere brevi e in numero limitato. Titolo: “Note a fondo pagina”, e sotto l’elenco col numero in alto a sinistra; utilizzare numeri arabi progressivi.

Immagini, grafici, tabelle: possono essere inseriti se non protetti da copyright e accompagnati dalla didascalia, testo in Arial, corpo 10. Devono essere inseriti nel testo con formato “jpeg” per le immagini e i grafici, “doc” per le tabelle.

Titolo: Times New Roman o Minion Pro, corpo 14, minuscolo, grassetto, centrato.

Traduzione in inglese del titolo: Times New Roman o Minion Pro, corpo 12, centrato, grassetto, minuscolo.

Autore/i: Times New Roman o Minion Pro, corpo 11, minuscolo, grassetto, centrato.

Affiliazione: Times New Roman o Minion Pro, corpo 9, minuscolo, corsivo, centrato. Contenuto: inserire la scuola/società a cui l’autore o gli autori sono affiliati, la città, la nazione.

Riassunto e abstract: Times New Roman o Minion Pro, corpo 9, normale, giustificato, indentato 1 cm. a destra e 1 cm. a sinistra.

Parole chiave e keywords: Times New Roman, corpo 9, normale, giustificato, rientro di 1 cm. a destra e 1 cm. a sinistra.

Testo: Times New Roman o Minion Pro, corpo 10, normale, giustificato, prima riga rientrata di cm. 0,6.

Titolo dei paragrafi: Times New Roman o Minion Pro, corpo 12, grassetto, centrato. A fine articolo è necessario inserire il paragrafo ”Conclusioni”.

Titolo dei sottoparagrafi: Times New Roman o Minion Pro, corpo 12, corsivo, allineato a sinistra.

Titolo dei sotto-sottoparagrafi: Times New Roman o Minion Pro, corpo 11, corsivo, allineato a sinistra.

Interlinee e spazi tra le parole: non devono essere lasciate interlinee vuote nel testo, né più di uno spazio tra le parole. 

Trattino lungo: senza spazio né prima né dopo. Si usa per indicare un’interruzione nella continuità della frase.

Grassetto: si usa esclusivamente nel titolo dell’articolo, per gli autori, i titoli dei paragrafi e il titolo dei riferimenti bibliografici.

Corsivo: impiegato per i nomi e le espressioni in lingua straniera e per enfatizzare parole o brevi frasi.

Sottolineatura: non viene usata.

Numeri: da zero a nove sono espressi in lettere, solo a partire da 10 in cifre. Sono tutti in cifre quando sono raggruppati per effettuare paragoni con i numeri al di sopra del 9 (es. i punteggi sono 3, 8 e 12). Tutti i numeri all’inizio della frase sono espressi in lettere.

Lettere accentate: maiuscole o minuscole che siano, non devono essere scritte mettendo l’apostrofo.

Parentesi e virgolette aperte: devono avere uno spazio prima e nessuno spazio dopo. Parentesi e virgolette chiuse: devono avere uno spazio dopo (a meno che non ci siano un punto, una virgola, un punto e virgola o i due punti) e nessuno spazio prima. Quando si usano virgolette all’interno di altre virgolette, le seconde si fanno ‘….’. Es.: Come sostengono Tizio e Caio: “nella relazione ‘terapeutica’ il cliente..”

Puntini di sospensione: devono essere tre (…), senza spazio prima e con uno spazio dopo.

CITAZIONI NEL TESTO

Lingua: negli articoli in italiano, alle citazioni in inglese è necessario aggiungere la traduzione in italiano.

Citazione di un autore in un testo:

  1. Utilizzare il cognome dell’/degli autore/i come soggetto e l’anno di pubblicazione tra parentesi: …come affermano Maturana e Varela (1980)…

2. Mettere sia il cognome dell’/degli autore/i che l’anno di pubblicazione tra parentesi: …autopoiesi (Maturana & Varela, 1980)…

3. citazioni testuali:

citazione breve: la citazione testuale di meno di 40 parole va inserita tra virgolette (se si aggiungono ulteriori virgolette si usa la parentesi quadra, per le omissioni di parole si usano tre puntini di sospensione tra parentesi quadre, mentre la sospensione di frasi si indica con i tre puntini di sospensione nella parentesi quadra ma seguita da un punto; l’aggiunta di parole nella citazione va inserita in parentesi quadre) seguita da una parentesi con cognome dell’autore, anno di pubblicazione e numero di pagina di riferimento indicato con “p.” più spazio prima del numero. Il cognome dell’autore e l’anno della pubblicazione possono anche precedere la citazione testuale, mentre l’indicazione delle pagine va sempre inserita in fondo.
Es.: Secondo Maturana e Varela (1980) “citazione testuale” (p. 86), oppure “citazione testuale” (Maturana & Varela, 1980, p. 86).

citazioni lunghe: le citazioni testuali di più di 40 parole vengono formattate con lo stesso carattere del testo ma iniziano in una nuova linea lasciando cm. 0,8 dal margine sinistro; non si usano le virgolette. La parentesi indicante la pagina di riferimento deve essere posta dopo il punto conclusivo della citazione.
Es.: Maturana e Varela (1980) affermano che:
[citazione lunga] . (p.86)

4. Citazione testuale attraverso una fonte secondaria: la citazione va sempre tra virgolette seguita da parentesi con gli autori, l’anno di pubblicazione e la fonte secondaria con anno di pubblicazione e pagina. Nei riferimenti bibliografici verranno indicate entrambe le referenze.
Es.: Alcuni autori ricordano che “citazione citazione citazione citazione” (Maturana & Varela, 1980, citati da Epting, 1990, p. 86)

5. Citazione di concetti rielaborati, riassunti o parafrasi: se si rielabora o riassume o parafrasa un’idea, si fa riferimento al cognome dell’autore o degli autori, all’anno di pubblicazione e al numero di pagina.
Es.: Secondo Maturana e Varela (1980), rielaborazione dell’idea (Maturana & Varela, 1980, p. 86).

Numero di autori citati nel testo:

un autore:
Es.: Walker (2000) ha presentato…, oppure: In uno studio sulla distribuzione delle dipendenze (Walker, 2000), è emerso che…

da due a sei autori:
elencare tutti gli autori la prima volta che compare il riferimento; successivamente utilizzare solo il cognome del primo autore seguito da “et al.”. Se gli autori sono citati fuori dalla parentesi si usa la lettera “e”, se sono citati all’interno della parentesi si usa la “&”. Se gli autori sono citati tra parentesi, l’anno di pubblicazione è separato da una virgola.
La prima volta:
Krieger, Epting and Leitner (1974) affermano che…
(Krieger, Epting & Leitner, 1974) …
La seconda e le successive volte:
Krieger et al. (1974)
(Krieger et al., 1974)

più di 7 autori:
già dalla prima citazione menzionare solo il nome del primo autore seguito da “et al.”
Mair et al. (1977)
(Mair et al., 1977)

Numero delle referenze:

per citare più di una referenza nella stessa parentesi bisogna ordinare in ordine alfabetico e cronologico nel caso si tratti dello stesso autore. I riferimenti sono separati da punto e virgola “;”.
Se ci si riferisce a lavori dello stesso autore nello stesso anno, bisogna usare le lettere alfabetiche minuscole progressive per identificare i lavori e riportare lo stesso metodo nei riferimenti bibliografici.
Es.: Green (1998a; 1998b)

Citare enti come autori:

Se vengono citati enti, associazioni, istituzioni, gruppi di ricerca, agenzie governative, solo la prima lettere della prima parola è maiuscola e la citazione è seguita dall’abbreviazione inserita in due parentesi quadre. In seguito è utilizzata solo l’abbreviazione.
Es.: (Ufficio studi e ricerche [USR], 1999)
e in seguito: (USR, 1999)

Citare una parte specifica di una fonte, come parte di un libro o di un capitolo

È necessario indicare il numero esatto delle pagine o della pagina, il capitolo, la figura o la tabella a cui ci si riferisce. La parte è precisata solo nel testo, ma non nei riferimenti bibliografici.
Es.: (Merleau-Ponty, 1945, p. 33)
(Merleau-Ponty, 1945, cap. 2)

Stessa citazione

Quando è presente un riferimento uguale al precedente (stesso autore, stessa pubblicazione e stessa pagina) si utilizza la dicitura in corsivo tra parentesi “(ibidem)”.
Se la pagina è diversa, può essere utilizzata specificando la nuova pagina: “(ibidem, p.33)”

Citare un testo non ancora pubblicato

Si indica il cognome dell’autore seguito da “in press”

Citare una traduzione

È necessario indicare sia l’anno di pubblicazione dell’originale che quello della traduzione indicandoli tra parentesi e separati da “/”. Se l’anno di pubblicazione dell’originale è sconosciuto, si precisa che è stata utilizzata una specifica traduzione identificandola con l’anno di pubblicazione.
Es.: Berger e Luckmann (1968/1989)
Berger e Luckmann (trad. 1989)

Citazione di una comunicazione personale

Ci si riferisce a comunicazioni telefoniche, elettroniche, discussioni, lettere e altre forme di scambio. Esse figurano solo nel testo, non nei riferimenti bibliografici perché non sono accessibili. Si utilizza l’iniziale del nome della persona citata, il cognome e una data il più precisa possibile.
Es.: I cambiamenti del terapeuta ( J. Wetsch, comunicazione personale, 20 agosto 2001)

Citazione di un sito web

È possibile citare un sito web indicandolo tra parentesi, ma senza inserire il link:
Es.: (www.cesipc.it)

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 

Quest’ultima sezione deve contenere solo il riferimento agli autori citati nel testo e serve a fornire al lettore le informazioni necessarie per identificare le fonti utilizzate per eventuali ricerche.

Carattere: Times New Roman, , corpo 10, normale, giustificato con prima linea sporgente di cm. 0,6.

Ordine:

I riferimenti seguono l’ordine alfabetico in base al cognome dell’autore o alla prima lettera del cognome di un gruppo.
In caso di referenze dello stesso autore, mettere in ordine cronologico secondo la data di pubblicazione.
Due referenze dello stesso autore nello stesso anno vengono messe in ordine alfabetico in base al titolo e utilizzate le lettere a,b,c progressive da inserire accanto all’anno di pubblicazione.
Landfield, A.W. (1978a).
Landfield, A.W. (1978b).
L’autore da solo precede il gruppo.
Landfield, A.W. (1979).
Landfield, A.W., Leitner, L.M. (1980).

Regole generali per la punteggiatura e l’utilizzo delle maiuscole:

  • mettere sempre la virgola dopo il cognome dell’autore
  • mettere sempre il punto dopo l’iniziale del nome dell’autore
  • se ci sono più autori, prima del cognome dell’ultimo mettere “&”
  • mettere sempre il punto dopo l’anno di pubblicazione tra parentesi
  • mettere sempre il punto finale
  • nei titoli, iniziare con la maiuscola ma non utilizzarla per le parole all’interno della frase a meno che non ci siano punto o due punti.

Seguire le norme del Manuale di stile dell’American Psychological Association (APA) 7th Edition.

http://www.apastyle.org/

Associazione Italiana di Psicologia e Psicoterapia Costruttivista